Erogato per l’A.A 2024/2025
Istituto Superiore di Scienze Religiose
Biennio
Tirocinio IRC
Codice Insegnamento: ISSR537
Anno di corso: 5
Semestre: 2
Tipo di insegnamento: Obbligatorio
Crediti: 9
Ore: 72
Lingua in cui viene erogato il corso: Italiano
Metodo di insegnamento: Lezioni interattive
Tipo di esame: Prova scritta e pratica
Indirizzi
-
- Pedagogico – Didattico
Docenti
Programma:
Progetto formativo di tirocinio IRC
Attivato per l’anno accademico 2024-2025
Il percorso di formazione universitaria dell’insegnante di Religione cattolica prevede al suo interno un corso teorico-pratico di Tirocinio da effettuarsi in Istituti scolastici del sistema scolastico nazionale
– escluse le istituzioni scolastiche private non paritarie – di diverso ordine e grado a completamento della preparazione teorica finalizzata all’insegnamento IRC.
I corsi di “Pedagogia teoria e applicazioni”, “Didattica dell’IRC” e “Legislazione scolastica” sono propedeutici al percorso di tirocinio formativo.
Pertanto, possono essere ammessi al tirocinio gli studenti ordinari del IV o V anno ISSR che abbiano frequentato tali corsi; gli studenti fuori corso (o nel caso di semplice rinvio del tirocinio) dovranno anche aver sostenuto gli esami di tali corsi.
Inoltre possono essere ammessi al tirocinio gli studenti ordinari e fuori corso degli ultimi due anni della sezione parallela di Torino della FTIS, che abbiano frequentato i medesimi corsi nello stesso anno accademico o, se frequentati in precedenza ne abbiano già sostenuto gli esami.
Per chi proviene da altre istituzioni accademiche teologiche, è ammesso all’accesso al tirocinio documentando di aver già sostenuto gli esami di corsi equipollenti di “Pedagogia teoria e applicazioni” e “Didattica dell’IRC e legislazione scolastica”, unitamente all’attestazione di un numero di ECTS corrispondenti agli esami di un triennio di studi teologici. Spetterà al direttore valutare tali richieste e le documentazioni allegate.
Gli studenti dovranno farne domanda al termine dell’anno precedente su apposito modulo, presso la segreteria dell’ISSR, la quale provvederà ad approntare i documenti necessari alla stipula delle convenzioni con le Istituzioni scolastiche e le agenzie assicurative e l’Ispettorato del Lavoro.
Il Corso teorico-pratico di Tirocinio formativo è affidato a:
• un Docente ISSR Responsabile del Tirocinio con la funzione di coordinamento del gruppo docenti che vi collaborano;
• un Docente ISSR a cui compete l’insegnamento della parte teorico-metodologica del corso;
• Docenti ISSR che collaborano con il Docente responsabile del Tirocinio nel seguire i singoli Tirocinanti.
L’obiettivo del percorso di Tirocinio è quello di acquisire la capacità didattica al fine di integrare le competenze acquisite sul piano disciplinare con l’osservazione e l’operatività nell’ambito di una effettiva esperienza scolastica di docenza tenuto conto della natura peculiare dell’IRC.
La dimensione osservativa e la dimensione attiva costituiscono le due anime essenziali e complementari del percorso di Tirocinio formativo, ad esse deve essere premessa una messa in luce degli obiettivi e del metodo individuato e conseguire una dimensione di confronto critico e revisione dell’esperienza.
Il corpo del Tirocinio formativo si articola su un numero di ore essenziale al processo di formazione dell’esperienza didattica dell’IRC. In particolare esso prevede 60 ore per i tirocinanti che non abbiano già avuto esperienze di attività didattica in supplenza di docenti titolari e 35 ore per i tirocinanti che tali esperienze abbiano già effettuato (almeno un anno scolastico negli ultimi tre anni). Il percorso dovrà essere effettuato presso Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, a cui gli studenti verranno assegnati tenuto conto delle informazioni desunte dal modulo di domanda presentato per il tirocinio. Per coloro che si trovano nella situazione di docenza in supplenza durante la fase di programmazione del Tirocinio, sarà di norma assegnata una sede appartenente ad un ordine e grado diverso da quello in cui si sta prestando l’incarico di supplenza.
Ogni Tirocinante avrà un Docente IRC Tutor nell’istituzione scolastica in cui effettuerà il percorso formativo. L’obiettivo prefisso è quello di poter effettuare un’esperienza che possa essere condivisa e che possa raggiungere il fine dell’”imparare ad insegnare”. A tale Docente Tutor, individuato dal Docente responsabile ISSR del Tirocinio all’interno di un elenco di docenti disponibili, in accordo con l’Ufficio Scuola Diocesano competente e in possesso dei requisiti essenziali (docente con titoli accademici e di provata esperienza), viene assegnato il compito di affiancamento del Tirocinante, attraverso ore di compresenza nella didattica di classe, nel lavoro di programmazione e di valutazione, nonché nell’avviamento alla partecipazione ai vari momenti della vita scolastica connessi con l’attività di insegnamento, come gli organi collegiali, le attività extracurriculari, ecc.
I Docenti individuati come Tutor saranno convocati dal Docente responsabile ISSR per il Tirocinio per un incontro esplicativo-formativo dell’esperienza di Tirocinio con l’équipe dei docenti formatori e al termine del percorso dovranno far pervenire allo stesso Docente una sintetica relazione dell’esperienza stessa sulla base di una griglia fornita dal Docente ISSR Responsabile del Tirocinio formativo. Per l’impegno del docente Tutor si prevede un rimborso spese a cura dell’ISSR di competenza.
In questa fase e nel rapporto con il Docente-Tutor, si situa il momento essenziale del tirocinio con l’equilibrio tra la dimensione osservativa e la dimensione attiva che consentono la riuscita di una efficace esperienza didattica. In particolare si individuano le attività formative fondamentali da inserire nella programmazione del Tirocinio Formativo dell’IDR secondo una scansione così indicata:
Tirocinio 60 ore:
1. Conoscenza del piano di lavoro del Docente Tutor – fase osservativa – (2 ore);
2. Compresenza in classe – fase osservativa – con il Docente Tutor. (Con l’attenzione alla diversificazione delle classi e degli anni di corso, alle classi con alunni in situazione di disabilità…) (16 ore)
3. Partecipazione al Consiglio di Classe (4 ore);
4. Esperienza didattica di classe, fase attiva (18 ore), sotto la guida del Docente Tutor con programmazione dell’unità didattica (2 ore) e in classi di diverso anno di corso;
Progettazione e realizzazione di una verifica relativa all’unità di apprendimento svolta. (4 ore)
5. Partecipazione a riunioni collegiali – Dipartimenti, GLO o altre iniziative dell’Istituto (4 ore)
6. Partecipazione ad attività di aggiornamento per i docenti IRC, Convegni, iniziative programmate dall’Ufficio Scuola Diocesano, Webinar (4 ore)
7. Stesura di una relazione sulla fase osservativa e di una relazione conclusiva sulla fase attiva mediante una griglia fornita dal Docente ISSR responsabile del Tirocinio. (6 ore).
Tirocinio 35 ore:
1. Conoscenza del piano di lavoro del Docente Tutor – fase osservativa e di confronto – (2 ore)
2. Compresenza in classe – fase osservativa con il Docente Tutor – (Con l’attenzione alla diversificazione delle classi e degli anni di corso, alle classi con alunni in situazione di disabilità…) (8 ore);
3. Esperienza didattica di classe, fase attiva (8 ore) sotto la guida del Docente Tutor con programmazione dell’unità didattica (2 ore) e in classi di diverso anno di corso;
4. Progettazione e realizzazione di una verifica relativa all’unità di apprendimento svolta. (3 ore)
5. Partecipazione a riunioni collegiali – Dipartimenti, GLO o altre iniziative dell’Istituto (2 ore)
6. Partecipazione convegni, iniziative programmate dall’Ufficio Scuola Diocesano, Webinar (4 ore)
7. Stesura di una relazione sulla fase osservativa e di una relazione conclusiva sulla fase attiva mediante su una griglia fornita dal Docente ISSR responsabile del Tirocinio (6 ore).
Il docente già in esperienza di supplenza avrà così modo di apprendere metodo e criteri che potrà confrontare con i propri e avere la possibilità di partecipare a momenti della vita didattica e scolastica in genere che non sempre sono esperibili negli incarichi di supplenza di breve o media durata.
Nel rispetto delle attività delle Istituzioni scolastiche, della dirigenza, dei docenti e degli alunni con le loro famiglie, il Tirocinante, sotto la direzione del Docente Tutor potrà acquisire un’esperienza didattica concreta che sarà oggetto di confronto e valutazione da parte dei Docenti ISSR di riferimento. Questo dovrà tenere conto di elementi relativi alle competenze didattiche, sia sul piano contenutistico che metodologico, e alle capacità relazionali nei confronti dell’Istituzione Scolastica, degli alunni e delle loro famiglie. Tali elementi dovranno essere desunti:
• dalla valutazione fornita dal docente ISSR a cui è affidato il momento (teorico-metodologico, cf. punto a) dell’esperienza.
• dalla relazione redatta a cura del Tirocinante
• dalla relazione sintetica del Docente-Tutor.
Tenuto conto dei criteri indicati, il percorso di Tirocinio terminerà con un colloquio finale in presenza dell’équipe del tirocinio ed una valutazione che si esprimerà mediante un giudizio di “approvazione” o di “non approvazione”. A fronte di un giudizio di “non approvazione” il percorso di Tirocinio dovrà essere ripetuto. Se il giudizio sarà di “approvazione”, si procederà all’attribuzione di un credito di 10 ECTS.
A conclusione del colloquio sarà cura del Responsabile ISSR per il Tirocinio formativo, sentito il Direttore dell’ISSR, consegnare al tirocinante una breve comunicazione circa l’esperienza e le attitudini didattiche mostrate.
Avvertenze:
Bibliografia: