A Torino, quando comincia ad essere insegnata la religione cattolica nelle scuole pubbliche? Gli insegnati laici quando compaiono? Come sono stati formati nel corso del Novecento? Sono queste alcune domande per rispondere alle quali l’Istituto superiore di scienze religiose di Torino e l’Ufficio scolastico territoriale di Torino (ex Provveditorato) hanno elaborato un’apposita ricerca. Essa si è conclusa e i risultati saranno presentati venerdì 10 marzo presso il Palazzo della Facoltà Teologica, in un convegno dal titolo “La religione a scuola. L’abilitazione degli insegnanti laici nella diocesi di Torino (1923-1984)”.
La ricerca, finanziata dalla Regione Piemonte con i fondi per il sostegno alle attività di valorizzazione e promozione dei beni archivistici e bibliografici di interesse culturale per l’anno 2022, ha una storia curiosa. Essa parte con il ritrovamento di 46 diplomi di abilitazione all’insegnamento della religione cattolica nella scuola elementare conservati nell’archivio dell’Ufficio scolastico territoriale, che hanno subito suscitato l’interesse dell’Istituto superiore di scienze religiose, che oggi è l’istituzione universitaria deputata alla formazione dei futuri insegnanti di religione nella scuola pubblica. Così, tra i due enti è nata l’idea per una collaborazione.
Ne parleranno venerdì 10 marzo alle ore 18, nella Sala Artistica del palazzo del Seminario Metropolitano in via XX Settembre, 83, la Dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, Tecla Riverso, il direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose, don Germano Galvagno, il professor Federico Zamengo dell’Università di Torino, la professoressa Federica Avanzato dell’Istituto superiore di scienze religiose. Modera il curatore del progetto, don Alberto Piola.
Durante il convegno sarà anche presentato il libro che pubblica il risultato delle ricerche, recentemente apparso per i tipi dell’editrice Effatà.
L’ingresso sarà gratuito e aperto a tutti. La diretta sarà trasmessa sul canale Teologiatorino di YouTube.