La cosiddetta “Giornata interfacoltà” è un’iniziativa annuale in cui gli studenti, seminaristi e laici, delle due istituzioni accademiche si possono conoscere e incontrare ed è un momento di scambio su una tematica teologica, insieme al corpo dei professori. Nell’edizione 2023, che si svolgerà mercoledì 15 marzo, l’argomento sarà legato a recenti pronunciamenti e documenti del magistero e all’istituzione di nuove figure ministeriali fortemente volute da Papa Francesco. L’idea di fondo è di esplorare la natura dei ministeri istituiti (lettore, accolito, catechista) come radicata nella identità battesimale.
Toccherà a mons. Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi, illustrare nella sua relazione il fondamento teologico dei ministeri battesimali, mentre Assunta Steccanella, docente alla Facoltà teologica del Triveneto, proporrà una riflessione sulla ministerialità come risorsa per generare comunità. Il riferimenti magisteriali sono entrambi del 2021: le lettere apostoliche di Papa Francesco in forma di motu proprio intitolate Spiritus Domini e Antiquum ministerium.
Nel pomeriggio, sono previsti una serie di laboratori distinti in vari ambiti: pastorale giovanile, liturgia, catechesi, pastorale della salute, discernimento e diaconato. Il diac. Marco Berruto, Maria Rita Marenco, don Luca Ramello, Katia Roncalli, don Michele Roselli e don Paolo Tomatis aiuteranno i partecipanti a individuare in esperienze vissute, di cui siano a conoscenza, la possibile valorizzazione delle diverse ministerialità battesimali. Un piccolo esercizio per guardare in questa logica ciò che già esiste e per immaginare quanto potrà venire.