Cresce il patrimonio librario della Biblioteca del Seminario di Torino, con le nuove acquisizioni del terzo quadrimestre 2021 (settembre-dicembre). Le novità giunte in questo periodo sono consultabili sul «Bollettino novità» (clicca qui per visualizzare).
La Biblioteca ha origini molto antiche, all’interno del palazzo del Seminario Arcivescovile, che risalgono al 1751-1752, quando un sacerdote di Cocconato, don Gaspare Giordano, donava circa tremila volumi, opere rare di vario argomento, al Seminario torinese, che s’impegnava a renderla in uso del pubblico, a stampare il catalogo e a ricordare il suo dono con una lapide tuttora esistente, al primo piano, posta vicino all’ingresso della Biblioteca. Questo donativo, insieme con altri, fra cui quello del Cardinale Costa di Arignano, Arcivescovo di Torino, del teologo collegiato Donaudi e dell’abate Denina, formava il primo nucleo della Biblioteca, la quale, grazie all’opera di monsignor Roero, Arcivescovo di Torino, fu aperta al pubblico per un primo periodo dal 1759 al 1799.
Oggi la Biblioteca è aperta ogni pomeriggio dei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 19, e il venerdì mattina dalle 10 alle 12. L’accesso è libero a chiunque; il prestito di volumi è subordinato all’emissione di una tessera di prestito. La Biblioteca fa parte del Polo Bibliografico della Ricerca gestito dall’Università degli Studi di Torino (Polo UTO).
Per informazioni: tel. 011.4360612 – Ufficio catalogazione e informazioni bibliografiche: biblioteca@teologiatorino.it – Informazioni generiche e prestiti interbibliotecari: prestiti.biblioteca@teologiatorino.it