Studia Taurinensia 52
La riflessione sull’ecumenismo dei martiri e dei santi oggi si colloca nello sviluppo di una rinnovata ecclesiologia, che possiamo definire del «poliedro», utilizzando l’immagine proposta da papa Francesco.
Sta crescendo la presa di coscienza che, nonostante le divisioni, è da sempre in atto tra le diverse Chiese cristiane uno «scambio di doni», tra i quali l’apprezzamento e talvolta il riconoscimento del martirio e della santità. L’incremento di gesti, incontri, parole e scritti che riguardano l’ecumenismo dei martiri e dei santi indica che le Chiese riconoscono sempre più consapevolmente che i testimoni della fede sono doni profetici anche per il cammino verso l’unità dei cristiani. Come auspica papa Francesco: «I santi di ogni confessione cristiana, pienamente uniti nella Gerusalemme di lassù, ci aprano la via per percorrere quaggiù tutte le possibili vie di un cammino cristiano fraterno e comune».